Al giorno d’oggi, sebbene quest’arte sia ancora poco conosciuta, si sente parlare spesso di praticanti e scuole di Silat. Purtroppo si possono contare sulle dita di una mano le scuole che effettivamente studiano profondamente quest’arte.

Grazie alla sua potenza ed efficacia il Silat ha trovato parecchio spazio all’interno dei curriculum di “falsi maestri di difesa personale”.

Il termine Silat viene infatti utilizzato frequentemente da chi pratica discipline dedite alla difesa personale mischiandolo spesso e volentieri insieme ad altri stili quali Kali, Escrima e Jeet Kune Do.

Convinti che inserire alcune apparenti tecniche di Silat nel loro curriculum possa aiutarli a vendere meglio il loro prodotto, questi “maestri” hanno inquinato la reputazione dell’arte stessa divulgando qualcosa di non reale.

Se solo provassimo a chiedere loro delle informazioni dettagliate sullo stile di Silat che hanno “studiato”, probabilmente non saprebbero nemmeno rispondere al quesito.

Esistono infatti più di 500 stili di Silat diversi. Lo stile da noi praticato è il Pencak Silat Sera la cui guida riconosciuta dal mondo marziale è Maha Guru Stevan Plinck.

Cos’è il Pencak Silat Sera?

Pencak Silat Sera è un’Arte Guerriera di origini indonesiane. Comunemente chiamata “The Deadly Art of Silat Sera” è di fatto riconosciuta come una delle più letali e spietate arti del sud-est asiatico. Per poter descrivere brevemente il Pencak Silat Sera, abbiamo racchiuso alcune informazioni in 7 punti principali:

• Efficacia
• Semplicità
  
• Profondità
• Purezza
• Realtà
• Bilanciamento energetico
• Crescita personale

Efficacia

Pencak Silat Sera arte assoluta di combattimento e difesa personale non lascia prigionieri e la sua efficacia è riconosciuta da tutto il mondo marziale. Arte guerriera nata con l’uso delle lame (machete, coltello ecc.) si è evoluta nei secoli divenendo sempre più efficace e spietata. Inutile dire che è perfetta per chi cerca di imparare una disciplina di difesa personale che possa realmente funzionare in reali situazioni di pericolo.

Semplicità

Non necessita di straordinarie doti atletiche e non prevede la schematizzazione di centinaia di tecniche da ricordare. Una sottile linea divide la semplicità delle sue gesta e dei suoi principi dalla difficoltà nell’interiorizzarli in modo tale da affrontare un momento complesso come il combattimento con grande fluidità . Lo studio delle leggi fisiche che regolano l’arte del combattimento permette di mantenere la mente libera ed affrontarlo con serenità e piena fiducia nell’arte Pencak Silat Sera.

Profondità

L’approccio della nostra scuola al Pencak Silat Sera è descrivibile come uno studio approfondito dell’arte del combattimento che, per quanto sia basata su principi semplici e concreti, necessita di grande dedizione psico-fisica per interiorizzarne le strutture, le geometrie ed il timing che regolano il combattimento stesso. Possiamo effettivamente definire che il Pencak Silat Sera sia geometria applicata al combattimento. Capire l’arte è l’intento principale che ci permetterà di raccogliere ottimi frutti e renderci consapevoli che forza fisica e velocità non possono competere con la conoscenza; quest’ultima però deve essere assimilata tramite un processo lento e formato da studio, allenamento e intento di trovare la verità che giace all’interno di noi stessi.

Purezza

Il Silat Sera non è stato negativamente influenzato dal business delle arti marziali ma è rimasto puro e devastante. Sport da combattimento sono focalizzati sul business e per preservare l’integrità degli atleti necessitano di regolamenti proibitivi nei confronti di alcune tipologie di colpi. Il Pencak Silat Sera condiviso da Maha Guru Stevan Plinck rimane fedele a sé stesso ed al suo intento NON è quello di guadagnare punti per vincere un incontro ma piuttosto di eliminare l’avversario nel più breve tempo possibile in vista del prossimo guerriero da affrontare accanto a lui!

Realtà

Stiamo parlando di un ARTE e non di un Sistema di combattimento. Quest’Arte è stata utilizzata per secoli dai popoli indonesiani per difendersi dagli attacchi esterni. Stevan Plinck non ha scelto di semplificarla battezzandola in poche tecniche vendibili in qualche corso istruttori, ma la sta tramandando in modo puro e completo. Il percorso è lungo, difficile e faticoso ma, per coloro che decidono di percorrerlo, riserva emozioni e soddisfazioni.

Bilanciamento energetico

Ad ogni azione corrisponde una reazione. Generando una forza ci si deve aspettare di riceverne una da assorbire. L’arte trova bilanciamento in tutto questo e lo si visualizza nelle sue forme (Jurus) caratterizzate appunto da generazioni e assorbimenti. La parte dedicata all’energia corporea (che si trova anche in molte discipline orientali) è intrinseca all’allenamento di ogni giorno. Praticando e studiando i Jurus da svolgersi su figure geometriche (lanka) decisamente potenti (quadrato=terra, triangolo=fuoco, croce=terrenoVSdivino ecc.) si ottiene negli anni un bilanciamento energetico nella propria pratica e nella vita.

Crescita personale

La dedizione, lo studio e la necessità di portare i principi del Pencak Silat Sera all’interno della vita di ogni giorno, portano ad una una crescita spirituale e personale. Migliorare sé stessi è un percorso senza fine. Il Silat Sera non prevede punti di arrivo e non gratifica con cinture o attestati ma insegna a camminare da soli in una strada senza fine dove, passo dopo passo, si ottiene l’unica cosa che nessuno potrà mai toglierci: la conoscenza.