truffe nelle arti marziali
Difesa personale
DIFESA PERSONALE
Al giorno d’oggi si sente sempre più spesso parlare di difesa personale, ma vediamo le cause che ci portano a frequentare questi corsi, cosa sono e di cosa ci illudono di saper fare!
LE CAUSE
Molti sono gli eventi negativi che accadono ogni giorno e che ci fanno ben riflettere sulla nostra effettiva sicurezza quando usciamo di casa per andare a lavoro, per uscire con gli amici o addirittura all’interno della nostra abitazione. Spiacevoli eventi dettati dalla malavita e la precarietà economica di questo paese ci fanno vivere in costante rapporto con la paura. Paura e insicurezza sono di fatto i nostri compagni di viaggio odierni, che se pur essendo molto spiacevoli, spesso ci allarmano (alle volte inutilmente) facendoci prendere delle scelte non desiderate ma che ci permettano di sentirci più “al sicuro”. Queste scelte possono tramutare da molto semplici come per esempio cambiare percorso per tornare a casa la sera attraversando quindi zone più “sicure” e strade più affollate e illuminate, fino ad arrivare ad essere più incisive come decidere di non uscire di casa in certi orari particolari e di fatto precludono la nostra libertà.
Molti di noi, decidendo di reagire alla situazione, iniziano la loro ricerca per ottenere maggior fiducia e sicurezza di sé, incappando sicuramente in qualche corso di “difesa personale”.
DIFESA PERSONALE E BUSINESS & BUGIE
Svariati corsi di difesa personale e innumerevoli maestri all’apparenza molto qualificati ci tempestano ogni giorno sui social media e su volantini di ogni genere. Molte sono le false promesse, fra tante quella di riuscire a difendersi in poche ore di lezione imparando alcune “tecniche base” adatte alla difesa personale.
La domanda che vi pongo è: “siete sicuri di riuscire ad apprendere un’arte antica e complessa come quella della guerra in poche e semplici sequenze di movimenti apprendibili con qualche ora di dedizione?”
Veri guerrieri che hanno combattuto realmente per la propria vita (romani, gladiatori, schermisti europei) studiavano molti anni l’arte del combattimento, le geometrie e princìpi sul quale esso si muove. Quindi la deduzione è: siamo noi dei geni e loro ignoranti o siamo noi degli sprovveduti e loro dei professionisti?
La realtà è che il mondo delle arti marziali è stato popolato da personaggi che, invece di ricercare la realtà e di vivere il cammino dell’arte come filosofia di vita rendendo la loro pratica profonda ed essenziale, si fanno immortalare in “video tutorial” basati sull’unico scopo di ampliare il loro business.
La bellezza conservata all’interno delle arti marziali, sommata al fascino delle culture orientali ed al forte attaccamento al materialismo della vita da parte di noi occidentali, ha reso il “prodotto” un ottima esca utilizzata da venditori di spicco che “vantandosi” di numerosi attestati e certificazioni (ottenute/i forse con corsi istruttori durati meno di un week-end) riescono a riempire le sale corsi e imbastire seminari illudendo le persone di poter affrontare reali situazioni di pericolo con qualche tecnica di difesa personale.
CONCLUSIONI
La difesa personale è intrinseca nello studio di un’arte guerriera. Bisogna però stare ben distanti da venditori di tecniche e dedicarsi ad un’arte studiandola nel suo profondo. Ci sono molte arti marziali e guerriere decisamente valide ed efficaci ma la differenza la fa solamente un buon insegnante e la volontà degli allievi di seguire una via lunga e difficile. Concentrarsi solamente sull’apprendere tecniche standardizzate alla difesa personale significa dare peso alla propria insicurezza. Senza rendersene conto, ci si ritrova a coltivare dubbi e perplessità dovute alla mancanza delle fondamenta del combattimento che poche tecniche non ti possono ovviamente forgiare. Un buon praticante vuole interiorizzare l’arte, capire le strutture e le geometrie che muovono il combattimento e con il giusto tempismo. Solamente in possesso di queste conoscenze potrà dominare il centro del combattimento ed essere efficace e letale. Ovviamente questo richiede fatica, studio, dedizione, allenamento e umiltà.